Il mio blog di naturopatia e iridologia

8 fiori di Bach per imparare a lasciar andare

L’autunno è la stagione ideale per lasciar andare.

Questa frase è ormai inflazionata, non solo in naturopatia e nelle discipline del benessere, però non possiamo negare che sia la verità, lo avevano già capito gli antichi cinesi migliaia di anni fa, in tempi decisamente non sospetti.

Perché i cinesi, come tutti i popoli antichi, erano attenti osservatori della natura ed erano giunti a questa conclusione osservando i comportamenti degli altri esseri viventi, in particolare delle piante.

Gli alberi sono degli antichissimi e saggi Maestri, che possono insegnarci davvero innumerevoli cose, ed una di queste è proprio il lasciar andare.

Autunno: come viverlo in armonia con la natura

Quest’anno l’autunno è finalmente tornato come ai vecchi tempi: senza tanti strascichi della calda estate, sono iniziati i temporali che hanno segnato la fine di questa stagione e le temperature si sono improvvisamente abbassate.

Siamo così passate da cocomeri e gelati a tisane e copertine ed il movimento energetico ha iniziato, un po’ bruscamente, la sua conversione da yang a yin, come la medicina tradizionale cinese insegna.

I passaggi di energia (da yang a yin in autunno e da yin a yang in primavera) caratterizzano i cambi di stagione più “difficili”, quelli per i quali ci occorre uno spirito di adattamento maggiore, anche se le stagioni intermedie sono generalmente le più amate.

Disturbi alle gambe: cause e rimedi

Le gambe sono una parte fondamentale del nostro corpo. Ci consentono di contrastare la forza di gravità e mantenere una posizione eretta, ma sono anche ciò che ci permette di muoverci nell’ambiente, camminare e correre.

Non solo. Le gambe svolgono anche un’importantissima funzione nell’ambito della circolazione sistemica. Infatti, mentre la circolazione arteriosa, che parte dal cuore per raggiungere tutti gli organi e la periferia del corpo, non è soggetta ad ostacoli esterni, la circolazione venosa ha invece necessità di contrastare la forza di gravità per riportare il sangue dalla periferia fino al cuore.

La naturopatia: non è medicina naturale, ma un viaggio di consapevolezza

Ultimamente mi stanno capitando di nuovo alcune clienti che non hanno chiaro cosa sia la naturopatia, quindi ho pensato di dedicare del tempo a chiarire meglio alcuni concetti.

In particolare, la naturopatia viene scambiata per medicina naturale (ma non è una medicina!), dove, anziché delegare la soluzione dei propri disturbi ad un medico o a dei farmaci, si delega ad un naturopata e a dei rimedi naturali; perché naturale è meglio che chimico-sintetico. Invece i rimedi naturali non sono volti a combattere i sintomi e spesso non sono paragonabili ai farmaci né per efficacia né per immediatezza, sebbene presentino molti meno effetti collaterali.

Se decidi di rivolgerti alla naturopatia, devi capire che la salute ed il benessere non sono una questione di fortuna o sfortuna, ma sono nelle tue mani, in quanto risultato di una serie di scelte che TU compi. Sul piano fisico, psico-emozionale e spirituale.

Stanchezza primaverile: cause e rimedi naturali

La primavera è considerata da molte persone la stagione più bella dell’anno; del resto, come si può non amare quel periodo in cui tutta la natura si risveglia? Noi comprese.

In realtà, nonostante la primavera sia la stagione della rinascita, molte persone si sentono più stanche e spossate che nel resto dell’anno. Il famoso detto “Aprile dolce dormire” ci ha sempre lasciato credere che fosse naturale così ed invece no, sentirsi stanche in primavera è giustificabile, ma non normale. Quindi non è necessario che tu subisca questo stato.

Lo spiega molto bene la medicina tradizionale cinese.

Primavera: come viverla in armonia con la natura

E così è arrivata anche quest’anno, una delle stagioni più amate di sempre: la primavera.

L’energia quasi statica dell’inverno, (che corrisponde al massimo dello yin secondo la tradizione cinese), ha iniziato a smuoversi lentamente già dai primi di febbraio, quando è diventato evidente che anche le ore di luce stavano davvero aumentando.

I bucaneve sono sbucati tenacemente da sotto il manto nevoso, pionieri di un tempo che stava cambiando. E così i primi di marzo hanno iniziato a spuntare timidamente anche altri fiorellini ed arriviamo a metà mese che, nonostante la presenza ancora di molti alberi spogli, se ti giri non puoi non scorgere qualche fiore. E la fioritura aumenterà sempre più, sino ad arrivare ad aprile e poi a maggio, in cui si manifesterà con una sfacciata ed esuberante esplosione di colori e profumi.

Iridologia ed alimentazione naturale e personalizzata

Nell’epoca delle diete e dei detox di ogni tipo, ciò che viene perso di vista in un “corretto” stile alimentare è la personalizzazione. Si parla anche di cibi “sani” sulla base delle caratteristiche nutritive di ogni categoria, ma non si prende in considerazione la naturalità di un cibo, che è indispensabile per garantirne veramente la qualità.

Uno dei cavalli di battaglia della naturopatia, invece, è proprio la personalizzazione e l’iridologia è uno strumento molto efficace per individuare le caratteristiche peculiari di ognuna di noi.

Ansia: le cause e i benefici della naturopatia

Possiamo ormai dire con triste certezza che l’ansia è uno dei maggiori “mali” della nostra epoca. Invito ad alzare la mano chi non ha mai avuto segnali fisici legati all’ansia.

Di per sé l’ansia non sarebbe un male, bensì un fisiologico meccanismo di difesa del nostro organismo, che viene messo in campo quando avvertiamo un pericolo. Infatti la sua emozione di base è la paura.

L' acqua e la purificazione

Il nome del mese di febbraio è stato coniato dagli antichi Romani.

In latino “februare” significa “purificare” ed infatti questo per i Romani era il mese dedicato alla purificazione del corpo.

In questo senso ci sono diversi aspetti da considerare nell’ottica dei Romani:

  • Questo è il mese delle ultime febbri invernali e, a differenza della visione collettiva attuale, che vede la febbre come qualcosa di male e da combattere, i Romani avevano capito che la febbre è un meccanismo di purificazione naturale e fisiologico, che il corpo utilizza per liberarsi di agenti esterni nocivi.
  • Essendo proprio il mese che segna la fine dei malanni invernali, è possibile che questi abbiano lasciato degli strascichi, quindi una purificazione aiuta a riequilibrare l’intero organismo.
  • È anche il mese di transizione tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera ed i Romani avevano capito che è salutare arrivare in primavera con il corpo depurato, ovvero alleggerito dalle tossine.

Primo trattamento in menopausa: depurare il fegato

Esiste una cosa che ogni donna che sta per entrare in menopausa dovrebbe fare prima di ogni altra ed è la depurazione del fegato.

Il fegato è uno degli organi chiave del metabolismo ormonale: in particolare è deputato alla sintesi dei precursori degli ormoni sessuali ed ha il compito di degradare gli ormoni al termine della loro missione. Non a caso è l’organo che principalmente svolge un ruolo attivo nel catabolismo in generale.

Durante la pre e menopausa il fegato risulta particolarmente sovraffaticato e, per dirla in termini di medicina tradizionale cinese, spesso la prima fase della menopausa corrisponde ad una stasi di qi di Fegato.