E così è arrivata anche quest’anno, una delle stagioni più amate di sempre: la primavera.
L’energia quasi statica dell’inverno, (che corrisponde al massimo dello yin secondo la tradizione cinese), ha iniziato a smuoversi lentamente già dai primi di febbraio, quando è diventato evidente che anche le ore di luce stavano davvero aumentando.
I bucaneve sono sbucati tenacemente da sotto il manto nevoso, pionieri di un tempo che stava cambiando. E così i primi di marzo hanno iniziato a spuntare timidamente anche altri fiorellini ed arriviamo a metà mese che, nonostante la presenza ancora di molti alberi spogli, se ti giri non puoi non scorgere qualche fiore. E la fioritura aumenterà sempre più, sino ad arrivare ad aprile e poi a maggio, in cui si manifesterà con una sfacciata ed esuberante esplosione di colori e profumi.
Anche gli animali si sono risvegliati dal letargo, sono usciti dalle loro tane ed hanno ripreso a vivere nuovamente. Lo vedi anche tu che, dopo l’inverno, hanno ricominciato a presentarsi ragnetti ed altri insetti nel tuo giardino o sul tuo terrazzo? Lo senti anche tu un canto più incisivo degli uccelli, mentre in cielo si scorgono volare specie che in inverno si trovano altrove?
Come si fa a non amare la stagione del risveglio, della rinascita, durante la quale, dopo un’apparente morte, la vita torna a manifestarsi nuovamente?
La morte è solo un’illusione, poiché, in realtà, sotto la superficie scorre linfa vitale che serve a nutrire e a trasformare, per permettere alla nuova vita di sbocciare.
Non è un caso se nell’antichità molti calendari vedevano la loro origine in questo periodo. Basti pensare al capodanno cinese, che ancora oggi si celebra quando la primavera inizia delicatamente a farsi sentire. E basti pensare al calendario astrologico, che con l’Ariete ricomincia il suo ciclo proprio con l’equinozio di primavera.
I popoli antichi sono stati attenti osservatori dei fenomeni naturali, imparando così a descriverli ed interpretarli (sapevi che è proprio così che è nata la scienza?).
Secondo l’antica filosofia cinese, con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera l’energia yin si converte in energia yang, che lentamente inizia a predominare. Yin e yang danzano insieme proprio come le stagioni che si susseguono. L’energia yang è luce, calore, movimento, espansione, estroversione.
Vediamo quindi alcuni consigli per vivere al meglio questa magnifica stagione di rinnovamento:
- Ricomincia a muovere, gradualmente, il tuo corpo e fallo uscendo fuori, in mezzo alla natura. Cammina (o corri) nel parco vicino casa oppure pratica yoga all’aria aperta (ad esempio facendo una serie di sequenze del Saluto al Sole, orientata verso l’est). Pratica lo sport che ami (partendo piano) e fallo fuori casa o fuori da una palestra.
- Se senti il tuo corpo un po’ arrugginito, è una buona idea andare anche dall’osteopata, affinché lo possa aiutare a riequilibrarsi (se sei di Roma, ti consiglio Giulia Gueli, la mia fantastica osteopata di fiducia).
- Inizia ad alleggerire la tua alimentazione, diminuendo le quantità di cibo, i grassi e gli zuccheri. Secondo la medicina tradizionale cinese (ma anche la macrobiotica), l’alimentazione ideale in questa stagione è a prevalenza vegetale (quindi costituita da cereali integrali, legumi, verdure e frutta) e prediligi i cibi di colore verde ed i germogli. Puoi iniziare, gradualmente, a consumare anche più verdure crude, alternandole sempre a quelle cotte e preferendo cotture più leggere, ad esempio con l’acqua (molto indicati per questo periodo sono trattamenti come la germogliazione, la fermentazione e la marinatura).
- Bevi di più che in inverno e, per supportare la tua nuova alimentazione e la depurazione del tuo fegato, puoi consumare una tisana a base di cardo mariano, carciofo, tarassaco e menta.
- Prenditi cura della tua pelle. Depurala con un delicato scrub naturale, idratala e nutrila, magari usando un olio naturale come quello di jojoba.
- Questo però non è solo il momento della depurazione, ma anche quello di dedicarti un po’ di più al tuo tessuto amicale: se durante l’inverno sei stata più concentrata su te stessa (come avrebbe dovuto essere), adesso, con nuove consapevolezze, puoi voltarti verso l’esterno e frequentare maggiormente i tuoi amici, meglio se all’aria aperta, in mezzo alla natura (la classica gita fuori porta di pasquetta è un classico esempio). Naturalmente, frequenta solo persone con cui hai una relazione sana, positiva, che ti giova. Chi si lamenta sempre, tende ad abbatterti o sminuirti, non è funzionale (anzi è nocivo) al tuo benessere e alla tua crescita personale.
- Rinfresca la tua casa, non solo ribaltandola e pulendola per le classiche pulizie di primavera, ma anche inebriandola con olii essenziali agrumati: ad esempio puoi usare il limone la mattina, il mandarino il pomeriggio e l’arancio amaro la sera.
La primavera, però, non è semplice per tutti.
Numerose persone in questi mesi si sentono stanche e sonnolente. Capitava ogni anno anche a me, quando non vivevo in armonia con la natura e non lavoravo di prevenzione sul mio corpo. Infatti, secondo la medicina tradizionale cinese, se non ti senti bene in primavera è perché in inverno hai vissuto contro natura (ad esempio hai speso molte più energie di quelle che avresti dovuto ed hai consumato piuttosto che accumulare).
Cerca allora di riposare di più, assecondando i bisogni del corpo, senza assumere sostanze eccitanti, come il caffè, che non fanno altro che stressare ulteriormente le ghiandole surrenali (per la produzione di adrenalina e cortisolo); al massimo ti può venire incontro la rodiola (evita però il fai da te, facendoti invece seguire da una naturopata).
Puoi fortificare il tuo corpo assumendo integratori ricostituenti come la pappa reale oppure, se sei particolarmente provata, oligoelementi come rame-oro-argento.
I rimedi floreali possono sostenerti da un punto di vista psico-emotivo e, se vuoi sapere come e quali fiori di Bach possono aiutarti, puoi leggere questo articolo.
Per gli allergici la primavera può essere un vero e proprio incubo; se ne fai parte anche tu, ti consiglio di leggere questo articolo che ho dedicato alle allergie.
Mi auguro che tu possa trovare utili spunti tra questi consigli, per vivere in armonia con questa splendida stagione e con te stessa.
E, soprattutto, mi auguro che la primavera ti porti la voglia di tornare a prenderti cura di te (che nulla ha a che vedere con la forma fisica e la prova costume che si avvicina).
Se vuoi essere accompagnata, Beithe o Sail potrebbero essere i servizi che fanno al caso tuo.
Buona primavera!