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Alimentazione d'inizio autunno secondo la medicina tradizionale cinese

Alimentazione d'inizio autunno secondo la medicina tradizionale cinese

Siamo ormai ufficialmente entrati in autunno, ma in alcune parti d’Italia il caldo di questa lunga coda di fine estate si fa ancora sentire.

Secondo la medicina tradizionale cinese, gli organi in questa fase più coinvolti sono quelli che costituiscono l’apparato digerente ed in particolare il sistema Milza-Pancreas, Stomaco ed Intestino Crasso (colon). Considera che la medicina cinese tiene conto degli organi così come noi li conosciamo, o meglio, tiene conto delle loro funzioni così come noi oggi le conosciamo, ma ad ogni Organo cinese coincide in realtà anche un meridiano energetico, perciò il tutto va osservato non solo in un’ottica fisica, ma soprattutto energetica.

Dunque, secondo la medicina cinese, questo è il momento dell’anno in cui occuparsi maggiormente del nostro processo digestivo, in particolare degli organi sopra detti. Ma come fare?

Prima di tutto è fondamentale ricordare che la digestione inizia in bocca. Una lenta masticazione permette una buona triturazione del cibo con i denti e questo garantisce che allo stomaco arrivi cibo correttamente frantumato. Se non hai masticato bene, costringi lo stomaco a svolgere un compito che non è il suo, (e che quindi non è in grado di compiere); il compito dello stomaco è quello di degradare le proteine. Sì, proprio così, non è quello di digerire, perché la digestione propriamente detta avviene nel duodeno, che è la parte superiore dell’intestino tenue. È nel duodeno che tutti i cibi vengono completamente digeriti, naturalmente se le fasi precedenti sono state eseguite correttamente. Se così non è stato, il cibo non digerito raggiunge il resto dell’intestino ed il microbiota intestinale (costituito dalla flora batterica, e non solo), nel lavorare il cibo non digerito produce fermentazione e/o putrefazione, causando disequilibri intestinali come gonfiore, meteorismo, ecc.

Inoltre, ricordati che nutrirsi non è solo mangiare il cibo: un cibo va anche osservato, odorato, ne vanno percepiti attentamente consistenza e sapore. Sii realmente presente quando mangi, concentrandoti su quello che stai facendo. Come dicono i maestri zen: “Quando mangi, mangia”.

Il cibo mantiene anche l’energia di ciò che è stato (che sia un animale o un vegetale) ed anche per questo è importante ingerire cibo di qualità, (scegli quindi ottime materie prime), non solo per evitare accumulo di tossine e perdita di proprietà nutritive. Per di più, il cibo assorbe anche l’energia di chi lo prepara, per questo è importante anche cucinare con amore (si può cucinare con amore verso se stesse e la propria famiglia, anche se non ci piace cucinare).

L’alimentazione più indicata per questo periodo dunque è:

  • Evitare o ridurre drasticamente i farinacei (pasta, pizza, ecc.), latticini e zuccheri (intesi come zucchero bianco, zucchero di canna grezzo e altri zuccheri industriali).
  • Sostituire i farinacei con i cereali (meglio se integrali, ma solo se non soffri di disturbi digestivi), come il riso, l’orzo, il farro, l’avena, il miglio, ecc.
  • Sostituire gli zuccheri industriali con zuccheri naturali, come il miele, il malto di riso, il concentrato di dattero, ecc. Va bene anche lo zucchero integrale di canna, che è una cosa diversa da quello grezzo di canna, che è anch’esso uno zucchero trattato.
  • È consigliabile sostituire latticini e carni con i legumi, come fagioli, ceci, lenticchie, piselli, ecc. Se hai difficoltà a digerirli, prendili decorticati, lasciali a lungo in ammollo prima di cucinarli ed infine puoi passarli per preparare una crema.
  • Mangiare frutta e verdura di stagione (ad esempio fichi, pere, prugne, uva, fagiolini, melanzane, zucchine, pomodori, ecc.). Preferisci sempre vegetali non trattati chimicamente (cosiddetti biologici, meglio se acquistati direttamente da un contadino), per evitare di introdurre tossine alimentari. Se proprio non ti è possibile, lava bene e a lungo (una ventina di minuti) i vegetali con bicarbonato.
  • La cottura più indicata del cibo in questo periodo è la cottura a vapore, la bollitura o il cibo saltato in padella. Il cibo crudo va bene mangiarlo quando fa caldo e preferibilmente a pranzo e non a cena.
  • Il momento ideale per mangiare in questo periodo è la fascia oraria che va dalle 7 alle 11 (perché è la fascia oraria in cui Milza-Pancreas e Stomaco sono più attivi). È in questo arco di tempo che devi fare il pasto più ricco della tua giornata: può essere la prima colazione a prima mattina, a cui puoi anche abbinare una seconda colazione a metà mattinata oppure un pranzo alle 11, (molte persone che lavorano in turni preferiscono pranzare alle 11 e non al consueto orario). Il momento peggiore per mangiare, invece, va dalle 19 alle 23, (che è il picco negativo per la funzionalità di Milza-Pancreas e Stomaco), perciò, se sei abituata a cenare in questa fascia oraria, mangia leggero.

Dopo l’estate depurare il proprio corpo è fondamentale. Seguendo l’alimentazione sopra indicata, abbinando del movimento fisico, (se possibile all’aria aperta, finché c’è bel tempo), e sostenendo la detossinazione avvalendosi di apposite piante, il cui uso “fai da te” è però sconsigliato, per evitare di incappare in effetti collaterali.

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