Novembre è già autunno inoltrato e questo è generalmente il periodo migliore per iniziare la prevenzione nei confronti dei malanni invernali. A monte dovrebbe esserci già stato un lavoro di detossinazione autunnale, affinché la prevenzione risulti più efficace. Lavorare di prevenzione, in questo caso specifico, significa rafforzare il sistema immunitario, in modo che questo sia in grado di rispondere efficacemente all’invasione degli agenti patogeni esterni.
Per la medicina tradizionale cinese, gli agenti patogeni sono tutti quegli agenti esterni quali freddo, vento ed umidità, che oggi sappiamo essere quei fattori che aumentano la vulnerabilità nei confronti dei microrganismi. Oggi, infatti, sappiamo che nelle stagioni fredde c’è una maggior circolazione di virus e batteri, i quali, una volta contratti, si adagiano comodamente all’interno del nostro organismo, provocando i loro effetti. Se noi non siamo in grado di difenderci adeguatamente.
È importante premettere che non siamo affatto nude ed impotenti di fronte agli agenti patogeni (compreso il virus più famoso del mondo), perché vantiamo un esercito di altissima efficacia, naturalmente se questo (e l’organismo tutto) viene mantenuto funzionale.
Esistono delle costituzioni, individuabili ad esempio con l’iridologia, che fisiologicamente hanno un sistema immunitario che tende a rispondere in maniera disfunzionale (o troppo o troppo poco) e per queste costituzioni è ancora più importante effettuare una prevenzione mirata a rendere le difese naturali adeguatamente reattive.
Vediamo, a linee del tutto generali, quali sono quei cibi e quei rimedi naturali in grado di irrobustire le nostre difese naturali:
- omega-3: il pesce, soprattutto quello azzurro, ne è ricco e quindi è un ottimo alimento per assumere queste molecole. Se, come me, sei vegetariana o vegana, puoi consumare le alghe oppure l’olio di semi di lino oppure di canapa, che ne è particolarmente ricco.
- vitamina A: ne contengono molta gli alimenti vegetali arancioni, come ad esempio la zucca, le carote ed i cachi.
- vitamine del gruppo B: si trovano principalmente nel pesce, nelle uova, ma anche in cibi vegetali quali cereali integrali, legumi e frutta secca. Se sei vegetariana/vegana potrebbe essere indicato assumere periodicamente questo tipo di vitamine, perché potresti incorrere in carenze.
- vitamina C: è presente in molti cibi, soprattutto quelli tipici dell’autunno e dell’inverno, come gli agrumi, i kiwi, i broccoli, i cavoli, ecc.
- vitamina D: abbondante nel pesce, prevalentemente quello azzurro. Questa vitamina (che in realtà è un ormone) viene prodotta dal nostro organismo in seguito all’esposizione ai raggi solari durante l’estate, ma, essendone carente la maggior parte della popolazione, nelle stagioni più buie (quindi da ottobre/novembre ad aprile) potrebbe essere il caso di assumerla mediante integratore.
- vitamina E: si trova nella frutta secca, nei semi oleosi e nell’olio extra-vergine di oliva.
- zinco, selenio, ferro ed altri sali minerali ed oligoelementi. Anche qui la fanno da padrone cibi quali il pesce, le uova, i cereali integrali, i legumi, la frutta secca, i semi oleosi.
Prima ancora di assumere integratori alimentari è dunque necessario equilibrare l’alimentazione, sulla base del terreno della persona e della stagionalità, poiché è attraverso il cibo naturale che passa principalmente la nostra salute. Assumere integratori naturali e mangiare in maniera sbilanciata è privo di senso e di benefici.
Può comunque rivelarsi utile, all’occorrenza e sulla base di casi specifici, introdurre queste sostanze, oltre che con l’alimentazione, anche mediante integratori naturali.
Inoltre, ci sono delle erbe particolarmente indicate a coadiuvare il lavoro di prevenzione, quali:
- Aloe: è una pianta meravigliosa, citata anche nella Bibbia ed il cui gel si usa fin dall’antichità. Ha un doppio effetto: è sia depurativa (in particolare per fegato ed intestino) che immunostimolante. Un vero e proprio alimento ricco di nutrienti.
- Echinacea: è una pianta immunostimolante e possiede un’azione antibiotica ed antivirale, poiché inibisce la replicazione del batterio o del virus.
- Eleuterococco: è una pianta adattogena, ovvero ha un effetto tonico, stimola il sistema immunitario, ma anche la memoria e le funzioni cognitive.
- Astragalo: è anch’essa un tonico, un immunomodulante, antiossidante ed antinfiammatorio.
- Uncaria: è un’altra pianta immunomodulante, antibatterica, antivirale ed antidolorifica.
Indispensabili in un lavoro di rafforzamento delle difese naturali è l’utilizzo degli oligoelementi, in particolare del composito manganese-rame, a cui possono essere affiancati altri oligoelementi, ai fini di rendere l’azione più completa ed efficace.
È chiaro quindi che in Natura non ci sono solo fattori patogeni, virus e batteri, ma anche tutto ciò che ci aiuta a reagire ad essi in maniera ottimale.
Non affidiamoci al caso o alla buona sorte, prendiamo in mano la nostra salute, abbiamo tutti gli strumenti per farlo. E non dimentichiamo che affrontare bene l’inverno ci permette di arrivare in salute alla primavera.
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