Per porsi sulla strada della salute e del benessere, e per intraprendere un percorso naturopatico, occorre una certa predisposizione mentale.
Se hai letto la guida alla Naturopatia che ho scritto appositamente per te, sai già che la Naturopatia è potenzialmente per tutti, ma non tutti sono per la Naturopatia.
Prima di tutto è necessario decidere di mettere se stesse al centro della propria vita, anche se non si è abituate a farlo. Perché la strada del benessere coincide con la nostra strada, quella che ci porta più vicine al nostro Sé, la nostra parte più autentica. Questo non significa essere egoiste e non empatizzare con gli altri, ma significa amarsi e rendersi conto che noi siamo le uniche persone con cui passeremo il resto della nostra vita e che quindi è necessario prenderci cura di noi. Anche perché, solo una persona che si prende cura di sé, è realmente in grado di prendersi cura anche degli altri.
Un altro importante atteggiamento riguarda l’assunzione di responsabilità. Responsabilità non fraintesa con la colpa, bensì intesa come consapevolezza del proprio potere personale. La nostra salute, il nostro completo benessere, l’andamento della nostra vita, non sono una questione di fortuna e sfortuna, ma dipendono da noi. Certo, molte cose sfuggono al nostro controllo, ma quelle che dipendono da noi sono molte di più di quante riusciamo ad immaginare. È importante decidere di esplorare il proprio potere personale ed utilizzarlo, in modo da diventare artefice consapevole della propria vita. Se credi più al caso o al destino e non alle conseguenze dei tuoi comportamenti e delle tue azioni, allora la naturopatia non fa per te.
Anche la volontà è un aspetto molto importante. La strada verso il benessere, fisico e psico-emotivo, così come un percorso naturopatico, non è fatta semplicemente di assunzione di rimedi naturali. È necessario implementare un cambiamento, modificando il proprio stile alimentare e di vita, migliorando le proprie abitudini, ed i rimedi naturali sono solo una piccola parte di tutto questo processo. Dunque è necessario voler davvero abbandonare le cattive abitudini ed uno stile di vita non adatto a noi e per questo la forza di volontà diventa fondamentale. Se non si vuole cambiare nulla di ciò che si fa, allora non ha senso rivolgersi ad un naturopata.
Naturalmente la volontà da sola non basta, se non è accompagnata dalla perseveranza. Infatti, si può essere molto motivate all’inizio, ma poi, se non si lavora ogni giorno sulle proprie abitudini, è tutto inutile.
Forse, con quanto ho scritto sopra, ti ho un po’ spaventata e magari adesso penserai che la strada del benessere (così come un percorso naturopatico) è faticosa. In realtà non è propriamente così: una volta che sarai entrata a regime nel tuo nuovo stile di vita, tutto ti sembrerà molto naturale e non vorrai più farne a meno, perché ti sentirai finalmente bene; ma all’inizio il cambiamento richiede indubbiamente un lavoro, perché sarà necessario uscire dalla tua attuale zona di comfort per trovare una nuova, più reale e duratura “zona di benessere”.
Per aiutarti a coltivare le qualità necessarie ad intraprendere il tuo cammino verso il benessere, ho individuato quattro fiori australiani.
I fiori australiani fanno parte dei rimedi floreali, (i primi e più famosi sono i fiori di Bach), che sono conosciuti anche come “rimedi vibrazionali”, poiché non contengono principi attivi che agiscono chimicamente sul corpo, ma la loro azione si esplica sul piano energetico ed emozionale. Sono quindi un valido supporto nel processo di trasformazione delle proprie emozioni.
È importante sapere, però, che i fiori da soli, (così come qualsiasi altro rimedio), non compiono miracoli, bensì facilitano il lavoro che tu già stai svolgendo. Personalmente amo i fiori australiani, non solo perché verifico da anni i loro effetti benefici sulle mie clienti, ma anche perché svolgono un’azione piuttosto rapida e molto precisa (ci sono ben 69 fiori australiani utilizzati come rimedi ed ognuno di essi svolge un’azione quasi chirurgica).
I fiori australiani che ti consiglio di assumere quando decidi di intraprendere la strada del benessere sono:
- Crowea: ti aiuta a ritrovare l’equilibrio psico-fisico e la centratura in te stessa. Ti aiuta anche a discernere tra ciò che puoi controllare (e quindi dipende da te e di cui tu sei responsabile) e ciò che invece non puoi controllare (ma solo accettare). Inoltre è un fiore che favorisce la calma, quindi è particolarmente indicato se sei una persona agitata ed emozionalmente instabile.
- Five corners: facilita l’accettazione e l’amore verso te stessa, affinché tu sia finalmente in grado di riconoscere, e quindi di celebrare, la tua bellezza interiore. Favorisce anche l’ascolto di te stessa, che è una chiave fondamentale nel percorso di conoscenza di te. Il tuo stesso corpo ha bisogno che ascolti i segnali (sintomi) che ti invia per comunicare con te, anziché impegnarti affinché vengano eliminati. Anche questo fiore ti aiuta a mettere te al centro della tua vita.
- Jacaranda: è un fiore fondamentale se hai una personalità incostante e non riesci a portare a termine un impegno o a focalizzarti sui tuoi obiettivi. Questo fiore favorisce la determinazione e la concentrazione sugli obiettivi che desideri raggiungere. Supporta quindi sia la tua forza di volontà che la tua perseveranza.
- Kapok bush: ti aiuta ad impegnarti e a farlo con costanza. È particolarmente indicato se tendi a rinunciare facilmente, perché senti di non possedere abbastanza forza di volontà. Se il non raggiungere subito ciò che ti sei prefissata (sebbene sia del tutto naturale) ti causa frustrazione e scoraggiamento, questo fiore ti può supportare nel coltivare fiducia e pazienza. Perseverando, raggiungerai certamente i tuoi obiettivi.
Naturalmente, quelli che ti ho fornito in questo articolo sono, come sempre, dei consigli generici. Se dovessi decidere di prendere uno o più di questi fiori e sentire che “non funziona”, potrebbe dipendere dal fatto che in realtà tu non hai bisogno di quel fiore. E magari, invece, te ne occorrono altri. Comunque i rimedi floreali non portano alcun effetto collaterale: se viene assunto un fiore di cui non si ha bisogno, semplicemente non fa alcun effetto.
Puoi farti preparare una miscela con questi fiori australiani in un’erboristeria che li utilizza oppure puoi prepararla tu stessa partendo dalle singole essenze (la procedura di preparazione è la stessa dei fiori di Bach). Puoi tenere i fiori australiani direttamente sul tuo comodino, (preferibilmente distanti dal cellulare e da altre fonti di onde elettromagnetiche), poiché se ne assumono 7 gocce sotto la lingua la mattina appena sveglie ed altre 7 gocce prima di addormentarsi.